Beh, devo dirvelo: ho passato una nottata di tregenda. Non sono particolarmente appassionato di MMA, ma la vicenda umana e sportiva di Faraoni, combattente da Roma, mi appassiona.
Questo ragazzone stasera aveva davanti un portoghese grande e grosso e anche ottimo incassatore che gli ha fatto sudare la riconferma come campione. Faraoni ha lottato come un vero guerriero del ring e ha conservato il titolo. In confronto a lui, forse ho sudato di più perché è stato un incontro tosto davvero e appassionante come pochi. Un uomo vero, questo ragazzone di anni 32. Bravo.
Tanto per intenderci, in questo sport si combatte con pugni (protetti da guantoni), gomiti, ginocchia e piedi, quindi calci. Niente testate.
Non so dirvi quanto gli atleti affondino i colpi ma certamente se non si è abituati a prenderne tante e darne altrettanto, non vai avanti.
Vedo questi incontri tramite la piattaforma televisiva DAZN e la cosa strana è che ho dovuto fornire la mia carta d'identità per ottenere il pin: solo i maggiorenni possono visionare questo sport che invece io ritengo altamente educativo.
Dovrebbero proiettare tali incontri nelle scuole e magari offrire educazione a tale sport gratuita e molto sorvegliata essendo uno sport da contatto.
Contrariamente a quel che si può superficialmente immaginare, non si vorrebbe educare alla violenza ma invece a controllarla e dirigerla opportunamente. Si imparerebbe a soffrire ma a raggiungere un obiettivo. Si imparerebbe a combattere con correttezza e lucidità le avversità invece che a subirle passivamente. Si imparerebbe che un avversario lo è, sportivamente, solo su un ring e dopo l'incontro ci si abbraccia davvero.
Questo è invece un mondo ruffiano dove la vera violenza te la fanno le dittature e le finte democrazie che tanto vanno di moda nei talk della sera e nei tg.
E infatti, questi spettacoli si riservano ai maggiorenni come la pornografia che infiacchisce lo spirito invece di fortificarlo con una sana sessualità.
La verità è che la falsità e l'ipocrisia del nostro mondo porta le tante guerre che sappiamo e che viviamo anche oggi dove periscono soprattutto i civili ma anche sempre più giovani militari che per dovere devono cercare l'annientamento del proprio avversario. Il vero orrore umano che nulla ha che sparire con uno sport da contatto. Queste, schifose, guerre sarebbe veramente da vietare per sempre.
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