mercoledì 22 marzo 2023

La democrazia di tal Robertino e qualche, ragionevole, dubbio

 


Ancora notizie dal Draghistan. A volte mi trovo a dover supplire alle mancanze dei cari media italioti o draghistani che dir si voglia. Penso di dovervi regalare, tramite il pregiatissimo canale di Mimar, questo breve spezzone dell'intervento di tal Robertino in quel di Pordenone, ridente località veneta.

Credo trattasi di un caso di notevole dissonanza cognitiva. Questo signore invoca la democrazia in Draghistan? Capperi, e dove la vede? Esiste un posto che possa definirsi democratico dove si è violata e si viola con preoccupante continuità la carta costituzionale?

Ricordo, virtualmente, a Robertino, ai suoi seguaci e adepti e a chi legge che per due anni circa, durante il governo di cui faceva parte questo signore, il sottoscritto era relegato in casa dalle ore 18, doveva girare con un'auto-certificazione anche per il proprio quartiere, non poteva uscire dalla regione e dal 15 ottobre 2021 non poteva lavorare senza Green Pass, nè frequentare luoghi pubblici che non fossero i supermercati o le farmacie. In conclusione di questa fiera, i democraticissimi regnanti del luogo volevano anche appiopparmi una multarella da 100 eurini. 

Meno male che ho evitato i lanciafiamme o il napalm che invocava qualche altra, bella, anima. A proposito, mi pare di ricordare che da noi vige il divieto di discriminazione. I lanciafiamme, evidentemente, non discriminano. Oppure, dormono sonni troppo pesanti i magistrati. Fate voi. 

Questo signore era anche un alto funzionario del reame chiamato Draghistan. Qualcuno, poi, per somma di democrazia, sostiene che Robertino non sia vaccinato...Oppure il Draghistan e i suoi dignitari hanno sempre mentito? Secondo questo cinguettio, il dubbio è lecito.  

Non mi va di ripetere i molti insulti ricevuti a causa della propaganda statale di quel periodo, ampiamente ripetuta e divulgata dai media cari al regime. Mi hanno definito  sorcio da Playstation, tra l'altro, dimenticando il mio fido computer portatile e il desktop di cui dispongo. 



Secondo me, Robertino sta male. Oppure sto male io. Ma davvero il Draghistan è un reame democratico???

Se volete leggere di altri draghi, potete gustarvi questo pregevole romanzo fantascientifico (mica tanto, poi, fantascientifico). Sempre meglio che ascoltare Robertino, o no?



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